Quando è necessario cambiare il parabrezza e come fare
A volte può capitare che ci siano degli inconvenienti legati all’uso della propria vettura. Ad esempio, uno dei potenziali danni potrebbe riguardare il parabrezza: può capitare, infatti, che ad esempio un sasso piuttosto che un ramo, possano rompere o danneggiare seriamente il parabrezza.
In tutti questi casi, è chiaro che si deve capire come intervenire e quali sono le tempistiche che serve mettere in conto prima di riavere la propria vettura in ordine e perfettamente funzionante. È fondamentale fare affidamento solo ed esclusivamente su professionisti certificati e qualificati, dotati di una certa esperienza in questo campo, come ad esempio l’autocarrozzeria My car a Reggio Emilia.
Come comportarsi in caso di parabrezza rotto
Nel caso in cui il parabrezza della propria macchina dovesse danneggiarsi o rompersi, è necessario intervenire il prima possibile. Sia per la propria incolumità che in riferimento al fatto che si potrebbe rischiare di subire alcune sanzioni pecuniarie piuttosto pesanti.
Ci sono delle situazioni in cui un parabrezza potrebbe dover essere sostituito il prima possibile. Ad esempio, qualora sul vetro si noti la presenza di una crepa, oppure se il danno presenta delle dimensioni maggiori rispetto, ad esempio, a una moneta da 2 euro. Bisogna intervenire immediatamente anche quando il danno si trova in un punto collocato a oltre 6 centimetri rispetto al bordo. Stesso discorso quando il danno è stato fatto proprio nel campo visivo di chi guida l’auto. È necessario provvedere alla sostituzione di un parabrezza anche quando il danno è emerso proprio dove si trova la telecamera del sistema di ADAS, ovvero di assistenza alla guida.
Nel caso in cui non si dovesse rientrare in queste casistiche, ecco che allora si può pensare anche alla riparazione del parabrezza e, nella maggior parte dei casi, non ha senso intervenire con una sostituzione completa.
Come si verifica la sostituzione di un parabrezza
In primo luogo, un parabrezza che è rotto e non può essere riparato, deve essere oggetto di una sostituzione che segue delle procedure ben precise. Ci sono delle fasi che devono essere rispettate. Ad esempio, si tratta della protezione dell’abitacolo. Infatti, è fondamentale prima di tutto garantire adeguata protezione rispetto alla carrozzeria, così come all’abitazione del veicolo.
La seconda fase è quella che prevede di smontare il parabrezza. Il primo passo prevede di effettuare lo smontaggio di profili che potrebbero essere eventualmente presenti. Successivamente, ecco che si deve provvedere al taglio e all’asportazione delle guarnizioni. Ogni officina specializzata che si occupa di questo tipo di lavorazione deve necessariamente adottare un sistema sicuro, affidabile, ma soprattutto decisamente preciso.
Il passo successivo prevede di preparare in maniera estremamente accurata il nuovo parabrezza. Di solito, si provvede all’applicazione di una prima mano di primer sul telaio e poi aspettare che si asciughi. In seguito, ecco che si dovrà pensare ad applicare un collante speciale, in maniera tale da garantire il miglior montaggio e fissaggio possibili.
È chiaro che il montaggio è un’operazione estremamente delicata, visto che il nuovo parabrezza deve essere applicato con la massima cura, precisione e prudenza sull’auto. A questo punto, ecco che gli eventuali accessori presenti originali possono essere rimontati sul veicolo.
Importante mettere in evidenza come tutti coloro che circolano con il parabrezza della propria vettura danneggiato rischiano seriamente. Prima di tutto, in pericolo c’è la propria incolumità, così come quella delle altre persone che sono presenti all’interno della vettura. Al contempo, come detto in precedenza, si è passibili di una sanzione, come quanto è previsto dal Codice della Strada. Il parabrezza è un elemento fondamentale per la sicurezza della propria auto, visto che garantisce fino al 30% del livello di resistenza dal punto di vista strutturale del proprio veicolo.