Pneumatici chiodati: cosa sono e quando utilizzarli
Gli pneumatici chiodati rappresentano un’alternativa ormai poco diffusa alle gomme invernali. Si tratta, semplicemente, di battistrada da neve dotati di chiodi (per legge, tra gli 80 e i 160 per ruota), posti all’altezza delle scanalature più profonde del copertone, lunghi non più di 1,5 millimetri.
Pneumatici chiodati: i vantaggi
Le gomme chiodate garantiscono elevatissimi livelli di aderenza e rappresentano la soluzione più stabile su superfici ghiacciate o innevate. La gomma garantirebbe maggior grip e abbatterebbe il rischio di scivolamento in modo più efficace delle semplici alternative invernali, ma anche delle catene da neve. Perché, dunque, gli pneumatici invernali son caduti in disuso?
LEGGI ANCHE: Storia dell’Omino Michelin, simbolo degli pneumatici
Pneumatici chiodati: gli svantaggi
Utilizzare gomme chiodate , d’altro canto, impone il rispetto di taluni limiti di velocità, pari a un massimo di 90 km/h sulle strade extraurbane e di 120 km/h in autostrada, anche in caso di asfalto completamente asciutto. A ciò si aggiunge un problema di tipo prettamente funzionale: la presenza dei chiodi, infatti, causa un aumento significativo del rumore di rotolamento delle gomme, che rende fastidioso il viaggio, soprattutto se il veicolo è occupato da più passeggeri, poiché perfettamente percepibile all’interno dell’abitacolo. Insomma, meglio evitare i battistrada chiodati se avete intenzione di partire con tutta la famiglia.
Pneumatici chiodati: cosa prevede la legge
Contrariamente a quanto molti pensano, le gomme chiodate non sono vietate dal Codice della Strada, che ne disciplina l’utilizzo attraverso la circolare n. 58/71 del 22 ottobre 1971 del Ministero di Trasporti, ormai quasi cinquantenne, ma mai abrogata e, dunque, ancora valida. Secondo le disposizione, l’uso di tali battistrada è precluso esclusivamente ai mezzi pesanti più di 35 quintali. Gli altri veicoli sono autorizzati a impiegare le gomme con i chiodi, purché rispettino quanto previsto dalla legge, ovvero che i chiodi siano lunghi massimo 1,5 mm e di numero compreso tra 80 (per le ruote di piccole dimensioni) e 160 (per quelle di dimensioni grandi).
LEGGI ANCHE: Gonfiare pneumatici con azoto: meglio farlo o non farlo?
Altre disposizioni sulle gomme chiodate
Per legge, se si decide di optare per le gomme chiodate, è obbligatorio che esse siano montate su tutte le ruote, comprese quelle di eventuali mezzi trainati, In ogni caso, il periodo in cui l’utilizzo di tali ruote è autorizzato è quello compreso tra il 15 novembre e il 15 marzo, ovvero durante la stagione fredda. Prefetture e Regioni, in caso di condizioni ed esigenze particolari imposte dalla contingenza del periodo, hanno diritto di deroghe. Occorre prestare attenzione, inoltre, a non violare altre prescrizioni del Codice della Strada in maniera indiretta: le gomme devono essere realizzate a regola d’arte, non devono rappresentare un pericolo per la circolazione né danneggiare il manto stradale né, infine, generare un rumore troppo forte; in caso contrario,si rischia la violazione degli articoli 15, 75, 78 o 155 del Codice della Strada.