Gomme estive: caratteristiche, vantaggi e normative
Per chi non lo sapesse, le gomme delle auto non sono tutte uguali. Più precisamente, a seconda delle caratteristiche fisiche e alle diverse prestazioni offerte in relazione ai cambiamenti climatici, esistono tre diverse tipologie di pneumatici: estivi, invernali e quattro stagioni. Ora parleremo degli pneumatici estivi, ovvero, come facilmente intuibile, la tipologia di gomme pensata per offrire le migliori performance in condizioni di caldo.
Gomme estive: caratteristiche e differenze con le invernali
Gomme estive e invernali si differenziano soprattutto sotto due aspetti: il disegno del battistrada e la mescola.
Il disegno del battistrada delle gomme estive presenta tasselli privi di intagli che permettono alla gomma di conservare una eccellente rigidità su strada, ideale per trasmettere con rapidità i comandi di trazione allo sterzo.
La mescola delle gomme estive è più dura, caratteristica che permette al pneumatico una percorrenza più armonica su superfici ad alta temperatura; la mescola delle estive si ammorbidisce con il freddo per migliorare l’aderenza del battistrada, ma non è paragonabile alle prestazioni offerte dalle invernali sul bagnato o, in generale, in condizioni di freddo.
Conformazione fisica delle gomme estive
Gli pneumatici estivi sono pensati per offrire le migliori prestazioni in condizioni di alte temperature ma anche per garantire grip e controllo su superfici bagnate. A tal fine, il battistrada presenta scanalature sia longitudinali sia trasversali pensate, rispettivamente, per raccogliere ed espellere l’acqua. Le gomme estive, inoltre, sono caratterizzate da tasselli smussati che consentono di abbattere il rischio del fenomeno di aquaplaning.
Perché utilizzare gomme estive: vantaggi
Le gomme estive sono la scelta ideale per guidare in condizioni di caldo. Per legge, è possibile utilizzare anche le gomme quattro stagioni, ma le prestazioni offerte sono peggiori (seppure non così distanti) e il livello di usura del battistrada è più alto. Le quattro stagioni, dette anche all season o four season, sono gomme che presentano il disegno del battistrada delle gomme invernali e la mescola delle estive o viceversa: esse sono utilizzabili, appunto, per tutto l’anno, ma le garanzie di aderenza e usura sono inferiori alle estive nei periodi caldi e alle invernali in quelli freddi.
Le gomme estive sono particolarmente adatte a climi torridi e caratterizzati da caldo intenso ed asfalto rovente, rappresentando una scelta funzionale, sicura ma anche intelligente, poiché gli pneumatici permettono l’ottimizzazione dei consumi di carburante e del ciclo di vita della gomma stessa.
Gomme estive: cosa dice la legge
La direttiva del Ministero dei Trasporti del 16 Gennaio 2013 impone, per i guidatori delle località ritenute a rischio di neve, l’obbligo di rimuovere le gomme invernali (nelle località in cui sono obbligatorie) entro il 15 maggio solo se l’indice di velocità è inferiore a quello riportato sul libretto di circolazione. Tuttavia, in caso di improvvisi caldi, è consigliabile provvedere alla sostituzione anticipata, poiché con le alte temperature le prestazioni delle gomme termiche risultano compromesse. Molti esperti suggeriscono in effetti di provvedere alla sostituzione delle gomme già nel periodo di fine marzo, quando il clima inizia a farsi più mite e la primavera cambia le condizioni dell’asfalto.
Le gomme estive NON sono obbligatorie
Sgomberiamo il campo da ogni possibile equivoco: non esiste alcun obbligo, in nessun periodo dell’anno, di montare le gomme estive. La normativa prevede l’obbligo a circolare con gomme da neve, M+S o con catene da neve durante i periodi stabiliti. Vige altresì il divieto a transitare con gomme invernali durante il periodo in cui non è previsto l’obbligo di percorrenza con pneumatici termici solo se le gomme montate presentano un indice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto di circolazione.
Gomme estive in inverno: sanzioni e multe
L’automobilista sorpreso a circolare con gomme estive durante il periodo in cui è previsto l’obbligo di circolare con pneumatici da neve o catene rischia una multa compresa tra i 422 i e 1.695 euro. Tra le possibili sanzioni è previsto anche il ritiro della carta di circolazione. Ricordiamo che la circolazione in inverno con pneumatici estivi è consentita se l’automobilista è munito di catene da neve compatibili con le caratteristiche di gomme e veicolo.
Gestire l’alternanza tra gomme estive e invernali
Esistono due possibili approcci alla gestione delle gomme auto: utilizzare lo stesso set di gomme 4 stagioni per tutto l’anno; alternare il set di pneumatici da neve con le gomme estive. La prima soluzione è certamente la più pratica e funzionale e risparmia la fatica di dover provvedere alla sostituzione dei quattro pneumatici per due volte l’anno. L’alternanza tra gomme estive e invernali, però, è sicuramente la soluzione più performante sotto il profilo della sicurezza, della guidabilità e, a lungo termine, anche del risparmio, poiché ottimizza la resa del battistrada e ne abbatte drasticamente l’usura: vale la pena di perdere qualche ora per un paio di volte all’anno!
Ricapitolando: la soluzione ottimale consiste nel montare pneumatici termici a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile, sostituendoli con gomme estive nei mesi successivi. Le gomme quattro stagioni, riconoscibili dal simbolo MS, M+S, M&S o M-S, possono essere utilizzate tutto l’anno, a condizione che l’indice di velocità del pneumatico sia conforme a quello riportato sul libretto. In caso contrario, il set deve essere sostituito nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 15 novembre.
Scegliere le gomme estive migliori
Per scegliere le gomme estive migliori, è possibile fare riferimento ai test di qualità eseguiti dal Touring Club Svizzero, il quale svolge analizza ogni anno gli pneumatici del mercato e decreta quali siano quelli in grado di offrire le migliori prestazioni.